Le donne più belle del tennis mondiale: Garbiñe Muguruza

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Il tennis è già di per se uno sport bellissimo da vedere, e diventa ancora più interessante e spettacolare se sul campo si affrontano due campioni o campionesse di livello internazionale; il suono magico dei colpi che rompono il silenzio che avvolge il terreno di gioco, i brevi urli da sforzo degli atleti, l’implacabile voce del giudice arbitro che scandisce il punteggio, ma soprattutto la leggiadrìa dei movimenti eseguiti dai tennisti nel disegnare le traiettorie giuste per finalizzare il punto…tutto questo è spettacolo, ed è proprio ciò che vuole il pubblico.

Assistere ad un incontro di tennis dal vivo è un’esperienza bellissima, figuriamoci poi se si è tanto fortunati da poter ammirare campioni del calibro di Roger Federer, Novak Djokovic, Maria Sharapova, o Garbiñe Muguruza; lo spettacolo è assicurato quando a contendersi il match c’è un grande campione (o campionessa) del genere. Oggi conosceremo meglio proprio Garbiñe Muguruza la bellissima tennista spagnola di origini venezuelane, campionessa sia sul campo di gioco che nella vita di tutti i giorni, buona lettura.

Biografia della bella spagnola di origini venezuelane

Si chiama Garbiñe Muguruza Blanco ed è nata a Caracas, in Venezuela, l’8 Ottobre 1993; a prescindere dalle sue caratteristiche di gioco, dai suoi piazzamenti o vittorie agonistiche, e dalla sua attuale 13a posizione nel ranking WTA, tutto il mondo dello sport concorda nell’affermare che è una delle tenniste più belle che si siano mai viste nel circuito internazionale. Nasce da mamma venezuelana di nome Scarlet, e papà Josè Antonio Muguruza, spagnolo, e per questo motivo possiede doppia cittadinanza; inizia a giocare a tennis a soli 3 anni, ed ha la fortuna di avere due genitori che credono da subito nelle sue potenzialità.

Si trasferisce con tutta la famiglia (c’erano anche i due fratelli maggiori Asier e Igor) nei pressi di Barcellona, ed è li che inizia il suo percorso formativo iniziando ad allenarsi alla Bruguera Tenis Academy; da quel momento in poi inizia una vita di allenamenti, sacrifici, ed intensa attività agonistica, fino ad approdare al circuito WTA nel 2012, quando disputa il suo primo torneo ufficiale, il Sony Ericsson Open del 2012, dove però viene eliminata dalla polacca Agnieszka Radwanska in due set. A fine anno risulterà in 144a posizione nel ranking WTA (Women’s tennis association).

Primi successi in carriera

Ben 8 titoli WTA (ricordiamo che questo titolo corrisponde all’ATP maschile) in singolare, e 5 in doppio, più una lunga serie di finali disputate ma purtroppo perse, talvolta proprio per un soffio; è questa Garbiñe Muguruza, la dolce guerriera della racchetta che ha fatto innamorare tantissimi appassionati con il suo sorriso, la sua semplicità, e quella faccia pulita da ‘ragazza della porta accanto’, sempre pronta però a trasformarsi in una fiera aggressiva quando si tratta di competere in gare importanti. Dopo un buon piazzamento al Barcellona Ladies Open, e la finale disputata all ITF di Bucarest, la bella tennista venezuelana quasi quasi entra di diritto tra le prime 100 al mondo, concludendo la sua stagione agonistica alla 104 esima posizione della classifica mondiale.

L’anno successivo (2013) Garbiñe scala la graduatoria grazie alle buone prestazioni fatte ad Indian Wells e Roma, ed alla vittoria conseguita in doppio insieme alla connazionale Maria Teresa Torrò Flor, risultati che le permettono di insediarsi in 73esima posizione, poi anno dopo anno sempre meglio; nel 2014 viene sconfitta di misura ai quarti di finale del torneo di Auckland da Venus Williams, ma poi vince il suo primo torneo di ‘singolo’ proprio ad Hobart, dove aveva già trionfato l’anno prima in doppio, e da li tutta una serie di successi che le hanno permesso di raggiungere la vetta del ranking mondiale nel 2017.

Garbiñe Muguruza oggi

Garbiñe Muguruza è una giocatrice abbastanza regolare, possiede dei colpi molto precisi e potenti, ed ha un ottimo top-spin, cosa che le consente di dettare i tempi di gioco e di essere molto incisiva; è dotata inoltre di un ottimo servizio che arriva fino ad una velocità di 182 km/h, e preferisce le classiche superfici in terra rossa, sulle quali ancora oggi risulta essere difficilmente battibile per il suo gioco rapido ed esplosivo. Se c’è un difetto che si potrebbe riconoscere alla bellissima tennista venezuelana è quello di essere abbastanza fragile a livello nervoso; se messa sotto pressione dall’avversaria, e non contenta di come sta disputando il match, Garbiñe è capace anche di commettere due doppi falli di seguito, o di sbagliare magari una volèe vincente sotto rete.

Allo stesso modo però, caricata bene positivamente, è stata più di una volta capace di compiere rimonte da urlo dopo aver perso il primo set anche per 0-6. Grazie alla sua bellezza, simpatia e serietà professionale, la Muguruza è anche molto richiesta come testimonial di marchi di prestigio della moda, della cosmesi, e parecchi altri sponsor, cose che, oltre alla celebrità, fanno sicuramente bene anche al suo conto in banca.

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